Sono due le trasformazioni del vetro che conferiscono caratteristiche di sicurezza anti ferita: la tempera e la stratifica. Attraverso il trattamento termico della tempera le vetrate acquisiscono una resistenza alle sollecitazioni meccaniche e termiche decisamente superiore a quella del vetro comune. In caso di rottura si frantumano in piccoli frammenti poco taglienti.
I vetri stratificati di sicurezza sono composti da due o più lastre unite tra loro mediante film plastici. In caso di rottura i film trattengono e non lasciano cadere i frammenti.
Dalla combinazione di lastre di vetro e intercalari plastici negli adeguati spessori si ottengono vetrate dalle proprietà anti effrazione, anti vandalismo, anti proiettile, anti esplosione.
La norma UNI 7697:2015 stabilisce i criteri di scelta dei vetri idonei da utilizzare in funzione della particolare destinazione d'uso prevista, allo scopo di assicurare i requisiti minimi di sicurezza dell'utenza.